Un team di ricerca composto da scienziati del Caltech, Google, Fermilab, MIT e Harvard ha compiuto un passo rivoluzionario nell’ambito della fisica quantistica e della gravità quantistica utilizzando il processore quantico Sycamore di Google. Questo esperimento non ha creato un wormhole fisico ma ha simulato le sue proprietà per esplorare le teorie della gravità quantistica e il fenomeno dell’entanglement quantico.

Il Concetto di Wormhole e Entanglement
Il concetto di “ER = EPR” suggerisce una corrispondenza tra wormhole, o ponti di Einstein-Rosen, e l’entanglement quantico. Questa idea è stata proposta per la prima volta dai fisici Juan Maldacena e Leonard Susskind, che teorizzarono come questi tunnel teorici nello spaziotempo potessero essere equivalenti al fenomeno di entanglement, in cui particelle distanti rimangono connesse.

L’Esperimento con il Processore Sycamore
L’esperimento ha utilizzato avanzate tecniche di intelligenza artificiale per identificare sistemi quantici che potessero mantenere proprietà gravitazionali e essere gestiti all’interno delle capacità dell’hardware quantistico esistente. I ricercatori hanno creato un sistema entangled che imitava un wormhole, permettendo il passaggio teorico delle informazioni attraverso sistemi quantici entangled, un processo simile alla teleportazione quantistica.

Implicazioni e Futuro
Questo studio non solo verifica le predizioni teoriche della gravità quantistica ma apre anche nuove strade per ulteriori esperimenti con computer quantistici più potenti e sistemi entangled più complessi. Nonostante non sostituisca le osservazioni dirette di gravità quantistica, come quelle che si potrebbero ottenere da esperimenti futuri con sensori quantistici, offre una nuova piattaforma potente per testare le idee di gravità quantistica.

Conclusione
Questo esperimento rappresenta una tappa significativa verso la comprensione delle connessioni tra gravità, che plasma l’universo, e meccanica quantistica, che governa il regno subatomico.

Per una lettura più approfondita, puoi consultare gli articoli pubblicati sui seguenti link: